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NORVEGIA - VITA NELL’ARTICO ESTATE

Fauna, ambiente, personaggi, panorami e vita di un mondo a parte sotto al sole di mezzanotte Un’esperienza oltre il Circolo Polare Artico che unisce natura selvaggia, cultura nordica e vita in un mondo unico e affascinante

Un viaggio per tutti, dedicato a viaggiatori, amanti della natura e dell’avventura

DURATA: 8 giorni
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 6 + 1 Coordinatore (Gruppo minimo 6 PAX + 1 Coordinatore)
PERIODO: 24-31 luglio / 01 – 08 agosto (E’ possibile iscriversi FINO A 20 gg. dalla data di partenza)
PERNOTTAMENTI: Pensione Skua – Case rurali – Piccoli alloggi
TRASPORTI: SKUA Nature van – Barche
PASTI: Cucina a disposizione nella struttura di accoglienza – Ristorantini – Picnic
DIFFICOLTÀ: Facile – supporto di guide esperte del territorio e di fotografia

INFORMAZIONI:
Head quarter SKUA: info@skuanature.com – +39 0141 918349

CONSULTARE SEMPRE IL SITO VIAGGIARESICURI: http://www.viaggiaresicuri.it/
MISURE PRECAUZIONALI E VACCINI: In base alla normative sanitarie vigenti: https://www.viaggiavventurenelmondo.it/info/covid

A circa metà della stagione fredda, la neve comincia a ritirarsi e il sole sorge di nuovo all’orizzonte sul mare di Barents. Durante i mesi estivi, la notte oscura scompare, creando giorni di luce di 24 ore. Questa spedizione entrerà nella regione del Finnmark con l’obiettivo di fotografare, sotto le luci di albe e tramonti eterni, i paesaggi più emblematici del Nord Europa: le colorate case portuali, i fiordi norvegesi o un faro in riva al mare di Barents.

Utilizzando Kongsfjord come campo base, viaggeremo lungo la lunga costa del Varangerfjord in un’avventura fotografica che ci porterà dagli altopiani di Berlevag alle foreste della taiga finlandese alla scoperta dell’Artico più sconosciuto: street art, case abbandonate, tradizioni nordiche e piccoli paesi di pescatori. Visiteremo l’isola di Hornoya con una spedizione in barca alla ricerca di cetacei, dove centinaia di uccelli marini voleranno sopra di noi.

Ci avventureremo nei bunker sotterranei della Seconda Guerra Mondiale, precedentemente sepolti dalle nevicate invernali e ora facilmente esplorabili. Scopriremo le leggende delle streghe e la stregoneria che nascondono i villaggi di pescatori. Condivideremo le lunghe giornate con una natura sempre sveglia che si muove tra foreste e baie del nord: renne, lepri e pernici bianche perdono il loro colore bianco e mostrano nuove fantasie di pelliccia e piume, nel tentativo di mimetizzarsi in un ambiente senza neve.

Lasciati sorprendere dalla penisola di Varanger e avventurati con noi in questa spedizione oltre il Circolo Polare Artico.

QUOTA BASE: 1.700€
SUPPLEMENTO (volo aggiuntivo): 600€
CASSA COMUNE: 240€

  • assistenza di personale esperto del territorio e del settore naturalistico
  • utilizzo di sala tecnologica con schermi per la visione delle immagini
  • tutti i trasferimenti via terra e mare
  • pernottamenti
  • polizza infortuni
  • copertura assicurativa
  • tutte le attività previste nel redazionale
  • autisti e carburante necessario
  • attività programmate
  • Voli di andata e ritorno
  • supplemento per stanza singola
  • mance ed eventuali attività extra non descritte nel redazionale e nell’itinerario

L’itinerario può subire variazioni causa le condizioni meteorologiche o organizzative. Durante il viaggio chi lo desidera potrà effettuare sessioni di visione critica delle immagine scattate.

Itinerario in breve

Ivalo – Kaamanen – Kongsfjord – Berlevag – Vardo – Kiberg – Vardo – Hornoya – Hamninberg – Batsfjord – Syltefjord – Ovre Pasvik – Grense Jakobselv – Kirkenes

Giorno 1

Atterreremo a Ivalo, cittadina situata a circa 250 km a nord del Circolo Polare Artico, e da lì entreremo nella sempreverde taiga, un paesaggio che segnerà la prima parte del nostro viaggio. Lungo il percorso ci fermeremo ad ammirare e godere degli spettacolari paesaggi che si creano dopo il disgelo, cercando angoli incantati dove i piccoli ruscelli ricominciano a scorrere dopo un lungo inverno.

Pranzeremo a Kaamanen dove il ristorante locale ha allestito una serie di mangiatoie per uccelli frequentate anche dagli scoiattoli rossi, permettendoci di scattare foto di questi piccoli acrobati sia in posa che in azione.

Al tramonto continueremo il tour attraverso i villaggi di pescatori del Varangerfjorden, con la possibilità di osservare le grandi aquile di mare. Spostandoci verso il nostro alloggio a Kongsfjord entreremo negli altopiani della Norvegia settentrionale che, sotto le luci di un eterno tramonto, ci offriranno possibilità uniche per la fotografia paesaggistica.

Arriveremo all’abitato di Kongsfjord circondato dalla tundra artica per l’ora di cena, ma grazie alle interminabili ore di luce potremo continuare a fotografare i moli e le case portuali, con i loro cieli riflessi nel Mare di Barents.

Giorno 2

Dal nostro alloggio a Kongsfjord ci dirigeremo verso il paese di Berlevåg, la cittàdina più settentrionale della Norvegia continentale. Il viaggio sarà uno dei momenti salienti del viaggio: la strada si snoda attraverso tre piccoli fiordi dove tundra e roccia si fondono dando origine a imponenti scarpate ricoperte di verde. Lungo queste scogliere, che ospitano aquile di mare, girfalchi e gruppi di renne, il mare e la montagna si fondono e le piccole baie fungono da punto di incontro e di sosta per foche e molti uccelli marini.

Nella cittadina di Berlevag visiteremo un vecchio stabilimento per la produzione di olio di pesce, attualmente in disuso e abbandonato, ma che nasconde ancora i vecchi macchinari. In seguito, documenteremo il lavoro di sbarco del pesce in un’industria ittica ancora attiva, la principale forma di lavoro della città. Nel pomeriggio, verso Kongsfjord, la spettacolare strada panoramica si presenterà ancora con una luce diversa e ci fermeremo per fotografare il Sole di Mezzanotte tra i fiordi.

Al nostro arrivo a Veines passeggeremo tra casette colorate che compongono il villaggio della guesthouse.

Giorno 3

Il terzo giorno viaggeremo lungo la costa settentrionale del Varangerfjord fino alla città di Vardø, che si trova su un’isola collegata alla terraferma da un tunnel sottomarino. La strada panoramica ci permetterà di visitare parte dei centri abitati di Austertana, Tana Bru, Varangerbotn, Nesseby, Vadso, Ekkeroy e l’intera costa del Varangerfjord sorvolata da aquile di mare, particolarmente presenti nella zona di Kiberg. Nei dintorni di Vardo fotograferemo alcuni interessanti interni, oltre a diversi magazzini di pesca abbandonati.

Durante il percorso, ci fermeremo a fotografare la street art di Vardø, cittadina nota in particolare per i graffiti di famosi artisti. A Vardø, visiteremo alcuni punti di grande interesse culturale come il monumento in memoria delle streghe o il Leviatano / Drakkar, una sorta di antica nave vichinga volta a rappresentare la storia della convivenza tra uomo e natura sulle coste della Norvegia settentrionale.

Raggiungeremo il nostro campo base a Kiberg, dove cuoceremo una cena barbecue sul fuoco acceso nel bel mezzo della tundra artica. Dormiremo nelle tende alla luce perenne dell’eterno giorno, in comodi e caldi sacchi a pelo, sotto l’occhio vigile delle aquile di mare che ci permetteranno di seguire il loro volo alla luce del sole di mezzanotte.

Giorno 4

Al mattino, torneremo a Vardø, dove raggiungeremo in barca la famosissima isola di Hornøya, il gioiello del Mare di Barents. L’isola di Hornøya ospita una colonia di oltre 100.000 uccelli marini. È un’enclave unica dove potremo fotografare pulcinelle di mare, urie e gazze marine, oltre a marangoni dal ciuffo. Sarà un’occasione unica per immortalare i rituali di corteggiamento delle coppie, lo scambio di doni o la lotta per il territorio.

Inoltre, il tour in mare ci permetterà di fare whalewatching e forse di godere la meravigliosa vista dei cetacei del Mare di Barents. Dopo il pranzo a Vardø, in base alle condizioni meteorologiche, visiteremo il villaggio di Hamningberg, e la strada panoramica ci permetterà di effettuare diverse soste per fotografare paesaggi e case abbandonate.

Sulla via del ritorno attraverseremo un’officina meccanica e un cimitero di automobili, dove approfitteremo per fare ritratti dei lavoratori. Sulla via del ritorno al Kongsfjord, faremo diverse soste per fotografare i villaggi di pescatori circostanti sotto le infinite luci del tramonto.

Giorno 5

In questa giornata raggiungeremo Batsfjord. Percorreremo una lunga strada panoramica lungo gli altopiani che circondano Kongsfjord, fotografando le strolaghe minori e pivieri dorati. Arrivati alla cittadina le case coloratissime che circondano la zona daranno sfumature di colore alle acque del porto, creando piacevoli riflessi nelle nostre immagini.

Trascorreremo il pomeriggio a Syltefjord, dove vedremo un essiccatore di pesce e altre costruzioni nordiche tradizionali che serviranno da spunto per alcune immagini architettoniche. Condizioni meteo permettendo, visiteremo la spettacolare colonia di sule nei pressi del paese, raggiungibile solo in barca. Torneremo a Kongsfjord per riposarci dopo questa intensa e lunghissima giornata di fotografia di reportage.

Giorno 6

La cittadina di Kongsfjord ha una ricca storia che ci riporta indietro nel tempo, durante la seconda guerra mondiale, e sulla penisola di Veines sono rimasti alcuni bunker tedeschi. Uno spettacolare percorso ci condurrà fino alla cima della collina che sovrasta il borgo di Veines. Durante l’escursione potremo godere di uno straordinario paesaggio punteggiato dalle scogliere incastonate nel Mare di Barents.

A metà mattina ci fermeremo in un punto panoramico riparato, dove ci godremo un meritato picnic circondati da aquile di mare e altri uccelli marini. Successivamente scenderemo alla spiaggia di Veines, dove potremo raggiungere a piedi il centro visitatori per essere informati sulla storia, la tradizione e la natura del Finnmark.

All’ora di cena potremo gustare un pasto presso il ristorante della guesthouse a base di King Crabs, eccellente piatto tipico dell’alta cucina nordica, pescati nel Mare di Barents.

Giorno 7

Al mattino lasceremo Kongsfjord con i nostri bagagli, e andremo a incontrare alcuni artigiani Sami locali per fotografare i loro manufatti. Il nostro percorso andrà verso Øvre Pasvik, un Parco Nazionale al triplo confine con Russia e Finlandia. Lungo il percorso sarà facile incontrare strolaghe, pernici, aquile di mare e renne, e visiteremo la chiesa di Neiden, situata in mezzo alla foresta.

All’ora di pranzo il bosco stesso ci fornirà riparo per allestire un barbecue, circondati dai suoni della natura. Più tardi, raggiungeremo il confine, dove potremo vedere la foresta russa dalla riva del fiume norvegese. Resteremo un poco a fotografare il paesaggio dalle spiagge rocciose dell’ultimo villaggio norvegese di Grense Jakovselv e torneremo nella foresta per cercare alcune case abbandonate.

L’ultima notte sarà trascorsa nel parco, dove ci godremo le ultime luci del sole di Mezzanotte dal cuore dalla foresta di Øvre Pasvik.

Giorno 8

Sveglia di buon’ora per raggiungere l’aeroporto di Kirkeness dove ci saluteremo dandoci appuntamento alla prossima avventura insieme.

Cigno selvatico, oca della taiga, edredone comune, orchetto marino, orco marino, moriglione, smergo maggiore, smergo minore, gallo cedrone, fulmaro, girfalco, piviere dorato, piovanello violetto, falaropo becco sottile, labbo codalunga, gabbiano tridattilo, mugnaiaccio, sterna artica, pulcinella di mare, uria comune, uria di Brunnich, gazza marina, pittima minore, pispola gola rossa, cincia siberiana, ghiandaia siberiana, fanello nordico, zigolo di lapponia, renna, alce, volpe, ermellino, foca grigia, foca comune, scoiattolo rosso, lepre di montagna, megattera, balenottera comune e delfino rostro bianco.

Hide – Capanni fotografici professionali
Gli hide, o capanni fotografici, sono speciali strutture per l’osservazione degli animali perfettamente integrate nell’ambiente circostante, e possono ospitare comodamente da 1 a 6 persone a seconda della grandezza. Sono situati in punti strategici per aumentare la possibilità di osservare gli animali a brevissima distanza e garantire agli occupanti discreta comodità e le migliori condizioni fotografiche possibili. Esistono hide di diversi materiali, forme e caratteristiche ma tutti hanno lo scopo di avvicinare la fauna selvatica senza recare alcun disturbo e ridurre al minimo l’impatto col territorio. In queste strutture gli animali non vengono mai a contatto con gli osservatori e i fotografi: i visitatori rimangono nascosti dietro a speciali vetrate o a reti mimetiche. In questo modo gli animali non si abituano alla presenza dell’uomo e non modificano i loro comportamenti naturali. Viene così rispettata la natura selvatica degli animali che possono così continuare a frequentare le loro zone abituali in totale tranquillità.

Sole di mezzanotte
Il sole di mezzanotte è un fenomeno naturale osservabile a nord del Circolo Polare Artico e a sud del Circolo. In date prossime al solstizio d’estate, il Sole è visibile 24 ore al giorno. È il fenomeno opposto alla notte polare. Il numero di giorni all’anno con il sole di mezzanotte è tanto maggiore quanto più ci si avvicina al polo. Non essendoci insediamenti permanenti abbastanza vicini al polo nell’emisfero australe (tranne che nelle basi antartiche, abitate da pochi scienziati e personale militare), le regioni popolate che possono godere di questo fenomeno sono tutte nell’emisfero settentrionale, come nel caso della Norvegia. Nel Varanger, le notti iniziano a trasformarsi in giorni da maggio fino alla fine di agosto.

Estate artica
A Maggio, Giugno, Luglio e Agosto le giornate si allungano e le temperature aumentano nelle regioni artiche. È il momento della nidificazione e dei primi voli nella penisola di Varanger, meta migratoria per eccellenza degli uccelli marini in primavera. Sono molti gli uccelli acquatici che si sono accoppiati in primavera e ora devono nutrire i loro piccoli durante l’estate, nei diversi isolotti artici. All’inizio di Luglio questi uccelli iniziano le migrazioni autunnali, lasciando i nidi vuoti e accompagnando i giovani pulcini nei loro primi voli verso nuove terre dove vanno in letargo. Mammiferi come la lepre di montagna, la volpe rossa e l’ermellino, tra gli altri, cambiano il loro mantello invernale perché la scomparsa della neve li rende più facili da individuare. Inoltre, la ricerca incessante di cibo per i loro cuccioli li attira nei villaggi di pescatori, da dove è facile incontrarli. È frequente anche vedere gruppi di renne e alci che proteggono gli esemplari più giovani.

  • Obiettivi fotografici: per chi è interessato alla fotografia naturalistica, sono consigliate focali di almeno 200/300 mm. o duplicatori utili allo scopo. Altre ottiche sono consigliate per fotografare persone e ambiente.
  • Filtro Polarizzatore
  • Leggera protezione pioggia per fotocamera e ottica (tipo RAINSLEEVE)
  • Abbigliamento consono alle temperature locali stagionali
  • Torcia elettrica frontale a led
  • Multipresa elettrica per ricaricare più accessori contemporaneamente
  • Binocolo
  • Crema solare e/o idratante
  • Verificare documenti richiesti in base alla situazione sanitaria del momento in Italia e nel Paese ospitante.