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Conservazione della lince iberica

Adamuz (Spagna)

La Lince pardina (Lynx pardinus) è un felide endemico della penisola iberica di colore marrone-grigio. L’aspetto è minuto, il maschio in genere pesa solo 15 kg (circa la metà della Lince euroasiatica), ha zampe larghe e coda corta che termina con una banda nera; caratteristici sono i ciuffi neri sulla punta delle orecchie e le lunghe ‘basette’ che ne incorniciano il volto. Il mantello è punteggiato da macchie nere più o meno grosse, ogni lince ha una disposizione unica delle macchie e ciò aiuta gli esperti ad identificare i singoli individui.

A causa della persecuzione diretta, alla perdita di habitat e la forte riduzione dei conigli selvatici (preda elettiva di questo felino) la Lince pardina è stata prossima all’estinzione all’inizio degli anni 2000, con solo un centinaio di individui rimasti in libertà. Da quel momento sono iniziati diversi importanti interventi di conservazione basati sulla salvaguardia del territorio e delle prede ma anche con continue reintroduzioni in natura di esemplari nati in cattività. Così solo negli ultimi anni si è potuto scongiurare il rischio estinzione per quanto la specie sia ancora ‘criticamente a rischio’.

Nelle proprietà gestite da Alpasin, ad Adamuz, si è preso parte ai progetti di conservazione già da prima che la riserva entrasse a far parte del network SKUA Wild che però ha garantito così la continuazione di questi interventi nei prossimi anni.

Monitoraggio e miglioramento dell’habitat

Dal 2015, anno in cui abbiamo iniziato il monitoraggio e il lavoro di riqualificazione dell’habitat della lince iberica, il nostro impegno per la sopravvivenza della specie è stato ininterrotto.

Nel 2016, grazie alla nostra consulenza tecnica, è stato firmato un accordo di cosiddetto “land stewardship”, o tutela del territorio, tra il proprietario della tenuta Umbría Baldárrago e il progetto LifeLince, dopo aver verificato che fino a 5 diversi esemplari di lince iberica erano stati osservati nella tenuta durante la stagione estiva e autunnale.

Dopo aver raggiunto un accordo per il mantenimento della popolazione di conigli selvatici, il miglioramento dell’habitat degli stessi e la presentazione di un progetto di educazione ambientale presso il comune di Adamuz, la nostra azienda ha richiesto l’autorizzazione al proprietario della tenuta, nonché al Direttore del Progetto LIFE e al Ministero dell’Ambiente della Regione Andalusia, di installare diversi capanni fotografici nella zona presso cui era stato realizzato il lavoro di riqualificazione dell’habitat della lince iberica.

Diversi mesi dopo la presentazione di relazioni e progetti ai quali già collaboravamo, come il recupero dell’aquila imperiale iberica o il progetto di conservazione dell’aquila di Bonelli, abbiamo ottenuto l’autorizzazione per l’installazione di capanni fotografici portatili nell’area della tenuta con maggiore attività e presenza della lince iberica.

La tutela del territorio è una strategia per conservare i valori naturali, paesaggistici e culturali di una data area al di là degli strumenti legali di conservazione esistenti, compensandoli e persino facilitandone lo sviluppo. In questo campo, tutela significa il lavoro congiunto tra due o più operatori con un interesse per la conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità concordato su base volontaria tra le parti.

Nel caso della lince iberica, la tutela del territorio si concretizza attraverso la stipula di un accordo di collaborazione tra gli enti di gestione del territorio (amministrazioni pubbliche e alcune organizzazioni no-profit del progetto) e i proprietari, gestori o società di caccia delle aree che rientrano nell’ambito del progetto LIFE+IBERLINCE. Questo è sostenuto dalla legislazione statale spagnola Ley 42/2007, del Patrimonio Natural y de la Biodiversidad.

Dall’inizio del 2017, Alpasín offre tra le sue attività la possibilità di fotografare la lince iberica nel suo habitat naturale

Compromessi

L’obiettivo della tutela del territorio è di generare nei proprietari terrieri una responsabilità volta a conservare e a fare buon uso delle risorse naturali nel lungo termine. I principali impegni presi dall’accordo sono:

  1. Proteggere la lince e il suo habitat; 
  2. Assicurarsi che il loro areale sia libero da trappole e lacci; 
  3. Promuovere una migliore sorveglianza nella riserva; 
  4. Facilitare il controllo e il monitoraggio della lince;
  5. Rendere disponibili terreni per realizzare azioni di miglioramento e gestione degli habitat; 
  6. Rendere l’uso del territorio compatibile con le esigenze della lince e creare un diffuso sentimento positivo nei confronti della specie; 
  7. Rispettare nel lungo termine le azioni realizzate dalle aziende agricole nel quadro dei progetti LIFE Natura

Dall’inizio del 2017, Alpasín offre tra le sue attività la possibilità di fotografare la lince iberica nel suo habitat naturale, ottenendo ottimi risultati tra i nostri clienti. Ogni anno, la nostra azienda ha assegnato parte dei profitti generati dalle sessioni fotografiche al proprietario della tenuta per continuare a migliorare l’habitat del coniglio selvatico e di conseguenza della lince iberica.

Nel 2019, abbiamo chiesto all’amministrazione incaricata di gestire le autorizzazioni per la fotografia della fauna selvatica in pericolo (Junta de Andalucía) l’approvazione del nostro progetto di installare un capanno fisso nella zona dove fino ad allora avevamo realizzato sessioni di fotografia con capanni mobili.  Dopo diversi mesi di presentazione di relazioni e visite da parte di tecnici del Progetto LIFE, ci è stato concesso e siamo stati in grado di costruire un nuovo capanno più confortevole consentendo la fotografia della lince iberica (e di molte altre specie presenti nella zona) in condizioni di maggiore sicurezza e comfort.

Nel 2020, durante la pandemia da Covid-19, abbiamo ampliato il capanno fotografico con una zona adibita all’installazione di 2 letti a castello e di uno spazio dove è stato collocato un WC chimico, separando la zona di fotografia da questa nuova zona, rendendo più confortevole l’esperienza di attesa della lince iberica. Inoltre, sono state collocate due vasche d’acqua permanenti, una a terra per i mammiferi e l’altra in una posizione sopraelevata vicina al rifugio per gli uccelli, di modo che le sessioni e l’attesa della lince iberica siano rese più dinamiche grazie alla presenza di decine di specie di uccelli insettivori, passeriformi, picidi, corvidi, ecc.

Nel 2021, proseguiamo con la nostra collaborazione insieme al Progetto LIFE e abbiamo aiutato senza sosta a monitorare nuovi esemplari nella zona di Adamuz condividendo le informazioni raccolte dalle nostre fototrappole posizionate sia nella tenuta dove si trova il nostro capanno fotografico, sia presso altre tenute dove disponiamo di ulteriori capanni, come nel caso della tenuta “Santa Cecilia” dove si trova il capanno dedicato del gufo reale e dove la presenza della lince iberica è alta.

Abbiamo inoltre collaborato alla cattura dei nuovi cuccioli nella zona al fine di migliorare la loro identificazione e marcatura, controllare il loro stato di salute e conoscere i progressi raggiunti nell’habitat della lince iberica.