La Lince pardina (Lynx pardinus) è un felide endemico della penisola iberica di colore marrone-grigio. L’aspetto è minuto, il maschio in genere pesa solo 15 kg (circa la metà della Lince euroasiatica), ha zampe larghe e coda corta che termina con una banda nera; caratteristici sono i ciuffi neri sulla punta delle orecchie e le lunghe ‘basette’ che ne incorniciano il volto. Il mantello è punteggiato da macchie nere più o meno grosse, ogni lince ha una disposizione unica delle macchie e ciò aiuta gli esperti ad identificare i singoli individui.
A causa della persecuzione diretta, alla perdita di habitat e la forte riduzione dei conigli selvatici (preda elettiva di questo felino) la Lince pardina è stata prossima all’estinzione all’inizio degli anni 2000, con solo un centinaio di individui rimasti in libertà. Da quel momento sono iniziati diversi importanti interventi di conservazione basati sulla salvaguardia del territorio e delle prede ma anche con continue reintroduzioni in natura di esemplari nati in cattività. Così solo negli ultimi anni si è potuto scongiurare il rischio estinzione per quanto la specie sia ancora ‘criticamente a rischio’.
Nelle proprietà gestite da Alpasin, ad Adamuz, si è preso parte ai progetti di conservazione già da prima che la riserva entrasse a far parte del network SKUA Wild che però ha garantito così la continuazione di questi interventi nei prossimi anni.